Nell’ultimo anno sono aumentate le adesioni agli screening oncologici per la mammella, la cervice uterina e il colon retto. Al 15 novembre sono stati 413.699 i cittadini che hanno risposto positivamente alla lettera inviata dalle Asl per effettuare gli screening, 30mila persone in più rispetto all’anno precedente. Aderire alle campagne di screening non costa nulla, garantisce la massima qualità e non occorrono prescrizione medica o liste di attesa
Il Lazio nell’ultimo anno ha registrato un forte incremento in materia di prevenzione come risulta anche dalla situazione dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) pubblicati sul sito del Ministero della Salute.